Un’altra rivoluzione rossonera: Reijnders come possibile tassello della ricostruzione dopo Loftus-Cheek al Milan.
Nell’acceso panorama del calciomercato estivo, il Milan si prepara a una metamorfosi radicale. Il nuovo corso societario post-Maldini e Massara vedrà Stefano Pioli investito di nuove responsabilità. Sarà lui a dirigere le danze, operando a stretto contatto con la società e avendo un ruolo determinante nelle operazioni di mercato.
Con la pesante eredità delle partenze di pilastri come Ibrahimovic e Tonali, Pioli avrà l’arduo compito di bilanciare giovinezza ed esperienza per garantire equilibrio ed autorevolezza alla squadra. La necessità di reinventare la squadra non è una novità per il tecnico rossonero che, coadiuvato da Furlani e Moncada, ha già dimostrato di poter imprimere un cambio tattico significativo.
La nuova fisionomia per i rossoneri
Il nodo cruciale del Milan post-Tonali è l’assenza di un mediano duttile e fisicamente imponente. A riempire il vuoto potrebbe essere l’inglese Loftus-Cheek, che pare essere una pedina fondamentale per il Milan del futuro. Tuttavia, lui da solo non basta.
L’occhio di Pioli è puntato su un altro potenziale acquisto, Tijjani Reijnders. Il giocatore olandese sembra già aver accettato di abbracciare la causa rossonera con un contratto da 1.7 milioni di euro a stagione. Resta da risolvere la questione con l’Az Alkmaar, attuale squadra di Reijnders, ma le parti potrebbero trovare un accordo sul valore del cartellino, con una offerta del Milan di 20 milioni di euro e una richiesta olandese tra i 25 e i 30 milioni.
La versatilità di Reijnders farebbe di lui un prezioso jolly da schierare a centrocampo, preferibilmente davanti alla difesa per sfruttare al meglio le sue capacità di costruzione del gioco. Le prossime settimane saranno decisive per il Milan, che spera di finalizzare l’accordo con l’Az Alkmaar in tempi brevi, completando così un importante tassello della ricostruzione della squadra.